A volte può capitare di essere assorti, rimuginiamo su come sbarazzarci dei nostri sentimenti di tristezza o di separazione, in questo periodo di quarantena, siamo momentaneamente separati dal partner, dai genitori, nonni, amici e colleghi.
La mente spinta a sbarazzarsi di questi sentimenti si chiude in sé stessa.
Si restringe all’esperienza della vita stessa, ci sentiamo paralizzati, come chiusi in gabbie; sembra che le nostre scelte vadano diminuendo. Si riduce l’ambito delle possibilità.
Ci hanno insegnato a non essere emotivi, ci hanno insegnato che esprimere le emozioni è sconveniente, se penso che esprimere le emozioni sia sconveniente, sarà probabile che potrò implicitamente pensare che le emozioni non vadano provate.
Si crea così un imbuto della tristezza che può portare verso l’esaurimento. Per prevenire è importante imparare ad accettare le emozioni con una valida psicoterapia, fare quello che ci piace domandandosi: cosa voglio fare oggi?, creare una morning routine o una routine serale (a seconda del proprio ritmo biologico), nella quale oltre al dovere includiamo ciò che è importante per noi come persone, non solo come professionisti.
Psicologo Saronno e Como
Tristezza e Isolamento: come separarci da questi stati d’animo.
Articolo a cura della Psicologa Psicoterapeuta Dott.ssa Sara Garibaldi.
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